La ministra Azzolina a Torino per un tavolo regionale sulla riapertura della scuola. La titolare del Miur: “Si riaperte il 14 settembre”.
TORINO – Il tour della ministra Azzolina fa tappa a Torino dove c’è stato un incontro con gli esponenti regionali sula riapertura delle scuole. A margine del vertice la titolare del Miur si è fermata a parlare con i giornalisti ribadendo l’intenzione del Governo si far ritornare gli alunni nelle classi a settembre.
“La scuola riapre il 14 – ha assicurato la ministra citata da La Stampa – gli organici e le risorse ci sono. E’ stato approvato il decreto Rilancio, ci sono 1,6 miliardi, un altro miliardo lo stiamo trovando. Rassicuro famiglie e studenti, ma anche il personale scolastico“.
La replica ai sindacati
Nessun passo indietro da parte del Governo nonostante le dure critiche arrivate dai sindacati: “Siamo una grande comunità e la scuola deve ripartire a settembre. La data stabilita è il 14 e mi auguro che non ci siano più dubbi perché non si può sentire che non si sa quando gli studenti rientreranno in classe. Il 14 tutti saranno tra i banchi e dal primo settembre è in programma il recupero per gli studenti in difficoltà“.
Sulla carenza di organico
Nessuna carenza di organico, almeno per la ministra Azzolina: “Abbiamo ancora le graduatoria del 2016. Inoltre, ci sono le graduatorie a esaurimento e sono stata l’ideatrice della cosiddetta call veloce, un metodo che permetterà anche di potersi trasferire in modo volontario in Regione per prendere ruoli. Non dimentichiamo il concorso straordinario che dovrà partire e consentirà la retrodatazione dei ruoli dal primo settembre“.
La scuola riparte il 14 settembre
La scuola prepara la ripartenza con la data scelta per il rientro in classe che è quella del 14 settembre. Le perplessità da parte dei sindacati non mancano anche se la ministra Azzolina ha smentito le ipotesi sulla mancanza di personale e dei luoghi per svolgere le lezioni in sicurezza.